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“L’orizzonte è vuoto. La nave che c’inseguiva è scomparsa. Volatilizzata. La sabbia è nostra. Dovrei rallegrarmene, ma non è così. Abbiamo continui repentini cali di pressione, le caldaie sono in affanno, i motori allo stremo. Ogni progresso sulle dune è un azzardo, una scommessa. Non moriremo spolpati dal nemico, ma il deserto ci reclama, lo sento.” (Cardanica – Dario Tonani)

Il mondo della fantascienza è un serbatoio inesauribile per i creatori di videogiochi, ma cosa succede quando uno scrittore di fantascienza italiano come Dario Tonani decide di trasportare nel mondo digitale i suoi mondi? Nasce Icediver Mondo9.
Per coloro che non lo conoscessero, Dario Tonani è un apprezzato scrittore di fantascienza che ci ha regalato romanzi e racconti che hanno raccolto premi ovunque. Di lui possiamo ricordare, e soprattutto suggerirne la lettura, Infect@, un noir fantascientifico ambientato in una Milano popolata da lisergici cartoni animati, e il suo seguito Toxic@.

Per tornare all’argomento di questo articolo dobbiamo per forza parlare della saga steampunk che si compone di quattro “novelle” (Cardanica, Robredo, Chatarra e Afritania), raccolte nel volume Mondo 9, edito da DelosBook, e di cinque romanzi in ebook (Mechardionica, Abradabad, Coriolano, Bastian e Miserable), disponibili fino a fine 2014 su Delos. Ma non temete, perchè ad agosto 2015 il ciclo completo sarà interamente ripubblicato da Mondadori, nella collana “Millemondi”, come potete vedere qui.
Oltre a vari premi e riconoscimenti ricevuti in Italia e all’estero, la saga di Mondo9 sta riscuotendo un enorme successo editoriale in Giappone.

La storia che lega tutti i vari racconti ha come fulcro delle gigantesche “navi”, nelle quali la meccanica si fonde con la coscienza che esse hanno di loro stesse e con la loro voglia di sopravvivere, a qualsiasi costo. Mondo 9 è un pianeta desertico e inospitale, percorso da queste gigantesche creature meccaniche, fameliche di vita.

Icediver Mondo9 ci racconta le vicende di uno di questi simbionti e del suo equipaggio. Per ora è disponibile solo un demo, sviluppato da Diego Capani, reperibile a questo indirizzo, e, trattandosi della versione Alpha 1.0, si tratta di un progetto ancora allo stadio pre-embrionale.
Comunque anche così potrete apprezzare, soprattutto se siete appassionati delle opere di Tonani (e se non lo siete, diventatelo! NdR), la maestosità di quelle grandi creazioni della sua mente, che eravamo riusciti a ricostruire e immaginare solo nella nostra.

Siamo certi che il futuro ci riserverà ottime sorprese in merito a questo progetto, per questo motivo continuate a seguirci per rimanere informati.