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Da questa mattina i server Sony sono sotto un pesante attacco DDoS che ha compromesso tutte le funzionalità di PlayStation Network e relativi servizi.

L’azione è stata immediatamente rivendicata su Twitter da un gruppo di hacker, la Lizard Squad. Il gruppo sostiene di aver colpito Sony per mettere in luce l’avidità dell’azienda nipponica, rea, loro dire, di incassare il denaro ricevuto dai propri utenti Premiium senza corrisponderne gli adeguati servizi di sicurezza.

Il Presidente di Sony Online Entertainment, John Smedley ha confermato la situazione e la compagna si è subito attivata per risolvere il problema, anche se nell’istante in cui vi scriviamo le situazione non è pressochè cambiata.

Poco fa, tuttavia, Lizard Squad ha mosso un passo inaspettato, minacciando apertamente lo stesso John Smedley.

Con un tweet, rimosso pochi minuti dopo (ma da noi catturato prima della cancellazione), gli hacker hanno mostrato a tutti la videata con tutti i dati del volo di linea prenotato da Smedley per recarsi da Dallas a San Diego. La didascalia è eloquente: “John Smedley, è questo il tuo volo?!?!“.

Non contenti, gli hacker hanno continuato la deprecabile burla, chiamando in causa l’American Airlines e sostenendo che un ordigno sarebbe presente sul volo di Smedley.

[AGGIORNAMENTO 21.30]

Il volo su cui viaggiava Smedley ha ovviamente subito ritardo e, per questioni di sicurezza, è stato prima dirottato dalla stessa compagnia aerea a Phoenix e poi apparentemente bloccato.