Nintendo poco dopo aver annunciato che i giochi DS saranno resi disponibili tramite la Virtual Console Wii U ha dichiarato che dal 20 maggio 2014 sarebbe cessato il servizio Nintendo Wi-Fi Connection, interrompendo in questo modo il supporto alle funzionalità online di circa 20 titoli su Wii e 40 su DS.

Alcuni canali come il browser internet, il DSi Shop e Youtube sono rimasti attivi ma all’ interno dei giochi le competizioni online, il matchmaking e le classifiche sono state interrotte. Se fate parte di quella schiera di utenti che ancora si divertivano su alcuni dei giochi convolti come ad esempio Mario Kart Wii, non disperate: Forse non tutto è perduto.

Un programmatore di nome Michael Lelli insieme ad un gruppo di altri appassionati sta lavorando per perfezionare il codice di un server ‘fatto in casa’ per consentirci di continare a giocare online con i nostri titoli preferiti. Michael in passato ha già lavorato al recupero dei servizi online per i Resident Evil: Outbreak e appena è venuto a conoscenza delle news da parte di Nintendo si è immediatamente messo al lavoro per escogitare un metodo di tenere in piedi il servizio registrando lo scambio di dati tra la console ed i servers.

L’ idea originale di Brenton, che invece è uno studente di informatica, era quella di scrivere il codice di un server emulato per Tetris DS con l’ obbiettivo di apprendere i trucchi della programmazione ma successivamente il progetto ha acquisito una maggior importanza e si è esteso ad un maggior numero di giochi DS e poi Wii. Il sever ‘fisico’ è stato donato volontariamente da un contribuente al progetto e mantenerlo in attività costa circa 50 dollari all’ anno.

La struttura principale del server è scritta da un programmatore conosciuto come “Nagato” mentre Brenton e Michael aiutano aggiungendo caratteristiche e scovando i bug insieme ad una manciata di altri assistenti al lavoro sui singoli titoli.

Il software di questi canali homebrew è stato scritto in linguaggio Phyton e la maggior parte del lavoro è svolto dagli stessi giochi, il server si occupa del matchmaking, login, statistiche, stabilire le connessioni tra i vari giocatori e ‘controllare’ con un apposito segnale se i suddetti sono ancora online.

Siamo sicuri che molti di voi si staranno chiedendo dove poter recuperare il materiale e quale sia la procedura da seguire! In primo luogo dovrete ottenere la ROM del gioco che vi interessa ed installando un apposito patcher da questo indirizzo modificarla, vi servirà inoltre una flashcard per poterla eseguire. Il secondo passaggio consiste nel cancellare completamente la configurazione Nintendo WFC in modo da ottenere dei nuovi codici amico da utilizzare sul server non ufficiale. Una volta fatto ciò è necessario inserire manualemte i parametri di connessione alla rete utilizzando quelli forniti in questo collegamento. Sarà eseguito il test di connessione con esito negativo ma ciò è normale: installate un offline network enabler con l’applicazione Brainslug. Una volta seguiti tutti questi passaggi riuscirete nuovamente a giocare online, l’unica differenza per chi utilizza un loader USB è la necessità di installare Ocarina Code al posto di Brainslug.

E’ necessario seguire le procedure correttamente per evitare possibili brick alle console, inoltre per ora la maggior parte degli utenti che accedono sono beta testers e sostenitori del progetto per cui non è posibile conoscere la mole di carico di dati che il server riuscirà a sostenere.

Nintendo è stata interpellata al riguardo l’esistenza di questo progetto da Polygon ma ha mantenuto il silenzio stampa. Rimane ancora molto lavoro da fare ma gli sviluppatori ce la stanno mettendo tutta per tenere in vita il multiplayer celebri titoli come Mario Kart Wii Super Smash Bros. Brawl.

“Il progetto è creciuto molto di più di quanto avessi previsto e sono grato alle persone desiderose di spendere il loro tempo e le loro energie per aiutare nei modi che possono.” Dice Brenton “Sono contento dei risultati raggiunti che sono sufficenti a farmi sentire che il mio tempo e le mie energie sono state spese bene.”

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